Le dimore storiche offrono una straordinaria eterogenia e complessità di elementi, che arricchiscono quasi sempre il corpo padronale centrale, con le sue annesse adiacenze ambientali di servizio, interamente circondato da un parco realizzato secondo criteri monumentali. Le sale interne all’ edificio principale, caratterizzate da un grande sfarzo esecutivo, presentano pareti affrescate, molto spesso ricoperte da strati di scialbo, soffitti lignei a cassettoni dipinti e diversi apparati decorativi in stucco, il più delle volte dorati. Il parco invece offre al pubblico statue posate su piedistalli e fontane monumentali poste al centro dell’assetto totale dei compendi.
Questa eterogeneità “materica” richiede, nel campo della tutela e della conservazione del patrimonio architettonico, una manutenzione che consiste in una serie di operazioni tecniche differenti, volte a mantenere i caratteri storici e artistici, garantendone la conservazione; operazioni inserite all’interno di attività analitiche, per la definizione delle condizioni di degrado e di rischio, di attività ispettive e di monitoraggio, di attività d’intervento.